La conferma che le star sono persone normali quanto noi è data dal fatto che anche loro si pentono dei propri tattoo e si affidano alla rimozione tatuaggi. Ecco perché
Un tatuaggio è per sempre? Ormai non è più così, anzi. Sembra proprio che il tattoo stia passando di moda per far spazio alla rimozione tatuaggi. I primi su tutti sono le star, nostrane o di Hollywood, che decidono sempre più spesso di liberarsi di un tatuaggio indesiderato, così come noi comuni mortali.
Chiunque, quindi, può pentirsi di un tatuaggio, magari dedicato ad un ex-partner o che rappresenta un periodo che si preferisce dimenticare, e decidere di rimuoverlo. Questo ci fa capire quanto è importante essere davvero convinti quando si decide di marchiarsi la pelle, il tatuaggio non è un gioco, né una moda. Ma chi sono i vip che hanno sentito il richiamo del laser? Guardiamoli insieme!
Rimozione tatuaggi: chi sono le star pentite dei propri tattoo?
Quali sono i vip, nostrani e internazionali, che hanno deciso di cancellare un brutto ricordo inciso sulla pelle ricorrendo alla medicina estetica? I casi sono davvero tanti e di solito si tratta di questioni di cuore: rotture clamorose e tatuaggi che diventano immediatamente scomodi.
Alcuni degli esempi più lampanti sono quelli di Melanie Griffith, che una volta separatasi dal suo grande amore Antonio Banderas, ha deciso di cancellare il suo nome dal braccio, lasciando visibile solo il cuore, o dell’ex-Spice Girl Melanie B che dopo la rottura con l’attore Eddie Murphy ha rimosso il tatuaggio sull’anca dedicato a lui. Senza dimenticarci di Johnny Depp, una delle prime grandi star a sottoporsi al laser (quando ancora era molto doloroso) per trasformare, piuttosto che cancellare, il tatuaggio “WinonaForever”, dedicato alla Ryder, in “WinoForever”, letteralmente ubriaco per sempre.
Tra le star hollywoodiane rimaste scottate dalla fine di un grande amore a cui avevano dedicato un tatuaggio poi cancellato, troviamo anche: Eva Longoria, Jessica Alba, Britney Spears, Charlie Sheen, Russel Brand e Angelina Jolie.
Ma la fine di un rapporto amoroso non è la sola ragione per cui le star ricorrono alla rimozione tatuaggi, anche le scelte professionali ed eventuali danni all’immagine sono tra le motivazioni più importanti.
Hayden Panettiere, ad esempio, aveva optato per un bel tatuaggio in lingua italiana. Peccato, però, che la grammatica della frase non fosse proprio corretta, tanto da indurla a rimuoverlo. Anche un’altra ex-Spice Girl, Victoria Adams in Beckham ha deciso di liberarsi di tutti i suoi tatuaggi per ripristinare la sua immagine da persona seria e diventare una manager di successo. O anche Megan Fox che ha deciso di cancellare dal suo braccio il ritratto di Marilyn Monroe che, a suo avviso, era capace di cambiare in peggio il suo umore, influenzando negativamente anche la sua personalità. E che dire, infine, del sexy dottore di Grey’sAnatomy, Eric Dane che ha eliminato il tatuaggio osé rappresentante una donna nuda per gelosia della sua attuale ragazza?
Anche alcuni vip nostrani si sono affidati alla rimozione tatuaggi: due tra tanti Belen Rodriguez e Stefano De Martino che, dopo essersi tatuati lo stesso soggetto sul braccio quando erano sposati, lo hanno cancellato entrambi subito dopo la separazione. Ancora Nina Moric che, dopo la rottura con Fabrizio Corona, ha deciso di cancellare il suo nome una volta per tutte, anche dalla propria pelle.
Rimozione tatuaggi: di cosa si tratta e come si fa
Ma come mai così tante persone, famose o meno, decidono di cancellare un tatuaggio così facilmente? Probabilmente grazie alla laserterapia che diventa di anno in anno più sofisticata, permettendo a molti di rimuovere un tatuaggio con successo e poca sofferenza.
La pratica più all’avanguardia per liberarsi da un tatuaggio oggi è il Q-Switch, una tecnica laser che produce impulsi di brevissima durata ed elimina in profondità i pigmenti dell’inchiostro di ogni tatuaggio e che crea una crosticina. Quando, dopo un paio di settimane, quest’ultima comincia a staccarsi dalla pelle sono visibili i primi risultati.
Questo intervento non è troppo invasivo, non lascia cicatrici e non prevede un post-operatorio impegnativo. Inoltre non viene fatto sotto alcuna anestesia, a meno che non lo richieda il paziente.
Per eliminare definitivamente il tatuaggio, comunque, ci vorrà più di una seduta, dalle 2 alle 4, o in casi più difficili anche dalle 8 alle 12. Alcuni tatuaggi, infatti, non sono facilissimi da trattare, tra questi:
- Tatuaggi realizzati da un tatuatore non professionista: a causa dell’irregolarità e della profondità dell’inchiostro;
- Tatuaggi molto colorati: alcuni colori creano problemi al laser, come il verde, il rosso e il giallo che è difficile da eliminare del tutto;
- Tatuaggi recenti: perché i pigmenti non sono ancora stati smaltiti dall’organismo.
L’intervento non è molto doloroso, il fastidio è lo stesso di uno schiocco di elastico sulla pelle, e può durare al massimo 15 minuti. La guarigione richiede circa 8-12 giorni.