Le gambe, supporto e motore della nostra quotidianità, sono spesso stressate dal peso, da atteggiamenti posturali scorretti e da una alimentazione sbilanciata, che ne compromette la funzionalità interna. In particolare, l’eccesso di peso e la presenza di cellulite appesantiscono le gambe, causando una sensazione di gravezza che rende i movimenti più difficoltosi e lenti. Per le donne, le gambe rappresentano un aspetto importante della femminilità e quando raggiungono circonferenze importanti si cerca in tanti modi di riportarle ad un’estetica più gradevole, tentando anche di recuperare una funzionalità migliore. Le diete alimentari, sport, massaggi professionali e trattamenti laser localizzati rispondono efficacemente allo scopo: le gambe dimagriscono, il grasso si riduce, ma la pelle ci tradisce!
Infatti, dopo un forte dimagrimento – oppure a causa di un naturale invecchiamento cutaneo – la pelle dell’interno coscia diventa poco elastica e decisamente molle, cadente: l’effetto estetico risulta poco piacevole. Il tono della pelle però non può essere sempre ripristinato, la capacità della pelle di riprendere il proprio tono ad un certo punto della vita si riduce enormemente, e in particolare la pelle svuotata dal grasso dopo un forte dimagrimento, resta facilmente ipotonica.
A questo punto, il lifting mediale delle cosce è l’unico sistema valido per rimodellare la forma delle gambe. Attraverso la rimozione della pelle in eccesso si ottiene un effetto “liftante” sulla pelle, che apparirà nuovamente tesa e liscia, tonica e vigorosa. Pur non rappresentando un intervento volto ad eliminare il grasso in eccesso, l’effetto visibile sarà quello di un modellamento delle forme con riduzione della taglia, un evidente miglioramento estetico che scolpirà le gambe donandogli nuova leggerezza e sinuosità.
È di fondamentale importanza, per ottenere questi risultati, affidarsi ad un medico competente e serio, e con lui stabilire un rapporto di fiducia e di comunicazione aperta. La relazione medico-paziente è estremamente importante, quanto più se l’intervento è complesso e può incidere sull’immagine e sull’identità della persona che vi si sottopone. Visto il significato psicologico che potrebbe assumere un intervento sull’estetica e quindi l’immagine personale, il medico discute con il paziente trasferendogli informazioni, mostrando fotografie di pazienti operati e chiarendo tutti i suoi dubbi, anticipando gli eventi e quindi riducendo le paure e le ansie legate a questo cambiamento.