
LA RICERCA DEI TUMORI CUTANEI
La diagnosi precoce dei tumori cutanei consiste nel riconoscere le fasi iniziali dello sviluppo tumorale per intervenire tempestivamente, quando le probabilità di guarigioni è massima. Un tumore cutaneo diagnosticato ed eliminato chirurgicamente in tempo può essere completamente guarito. Un’autoispezione regolare dei nei o altre lesioni cutanee ed un controllo periodico dello specialista dermatologo o chirurgo plastico sono la migliore prevenzione contro l’insorgere di tumori cutanei.
COS’E’ UN NEO
Non aspettare di sentire dolori o altri disturbi, perché molte volte i melanomi, anche quando sono molto sviluppati, non danno alcun fastidio. Sono piccole macchie cutanee di diversi colori, piatte o sporgenti, presenti fin dalla nascita o che si sviluppano nel corso della vita. Hanno origine dai melanociti, cellule responsabili della pigmentazione della cute e crescono fino a superare anche i due centimetri per poi non modificarsi più. In un adulto la modificazione di un neo talvolta può essere segno di una evoluzione tumorale conosciuta come melanoma.
COME CONTROLLARE UN NEO
Una lesione scura della pelle si valuta ricordando le prime 5 lettere dell’alfabeto: A B C D E:
ASIMMETRIA:
Una forma irregolare, con una metà della lesione diversa dall’altra, depone per un neo atipico.
BORDI:
Se i bordi sono frastagliati, irregolari, con un aspetto a carta geografica, la lesione deve essere valutata da uno specialista.
COLORE:
Se il neo presenta un colore molto scuro o non uniforme e/o se sono comparse modifiche anche minime, la lesione deve essere adeguatamente monitorizzata
DIMENSIONE:
Se il neo ha un diametro superiore a 6 millimetri o se ha avuto un aumento di dimensione negli ultimi mesi, dovete rivolgervi allo specialista.
EVOLUZIONE o EMORRAGIA:
Se il neo ha modificato il suo aspetto iniziale o se ha sanguinato spontaneamente senza traumi, la lesione deve essere controllata dal dermatologo. Questo forse è il fattore più influente.
In caso di riscontro di uno o più di questi segni è opportuno consultare il proprio medico che potrebbe suggerire degli esami di approfondimento. Per un preciso controllo dei nei, lo specialista, il dermatologo o il chirurgo plastico, ricorre alle tecniche di osservazione di ultima generazione: la stereomicroscopia.
L’ESAME DERMOSCOPICO
Consiste nell’osservazione dei nei mediante un apposito strumento chiamato microscopio ad epiluminiscenza. Si tratta di una procedura semplice e indolore in cui il neo sospetto, dopo essere stato spalmato con un olio speciale, viene messo a contatto con il microscopio ad epiluminiscenza. Attraverso questo sistema di illuminazione con lenti ad ingrandimento è possibile svelare dettagli del neo non visibili ad occhio nudo. L’immagine dermoscopica del neo, permette di esaminare in tempo reale gli strati profondi della pelle, fornendo dati essenziali per decidere se è necessario un intervento di asportazione.
L’evoluzione del sistema è chiamato stereomicroscopia che mediante un’ottica doppia permette di visualizzare meglio le caratteristiche della lesione, ed inoltre il collegamento ad un computer permette di poter fare una mappatura dei nevi e ricontrollarli a distanza di tempo con immagini di archivio.
