Laser Q-Switched Nd Yag con tecnologia in PICOSECONDI
Laser Q-Switched Nd Yag con tecnologia in PICOSECONDI consente di eliminare selettivamente le cellule che contengono accumuli di pigmento melanico (lentiggini solari, efelidi, macchie cutanee) producendo sulla cute delle abrasioni superficiali che guariscono in pochi giorni.
I vantaggi del trattamento dei tatuaggi con il laser, a differenza delle metodiche precedenti, sono rappresentati da una minor invasività del trattamento, assenza di cicatrici, rapido tempo di recupero, assenza di anestesia. Il trattamento completo consiste in un ciclo di diverse sedute distanziate tra loro di alcune settimane: per macchie estese saranno necessarie 4-5 sedute.
Durante il trattamento si avverte una sensazione di fastidio, simile allo schiocco di un elastico sulla pelle. Per i soggetti particolarmente sensibili, o per aree estese, è possibile utilizzare un’anestesia locale, mediante applicazione di crema sulla parte da trattare.
In funzione della superficie del tatuaggio da rimuovere il trattamento può durare da pochi a 15 minuti.
Non è prevedibile il numero di sedute necessarie e sufficienti a rimuovere una macchia. Nei casi più facili esse variano da 1 a 2. In quelli più difficili sono previste più sedute
Prima del trattamento laser sono da evitare l’esposizione al sole e alle lampade UVA, così come è da evitare l’assunzione di farmaci fotosensibilizzanti.
Dopo il trattamento si può evidenziare: fastidio o bruciore nelle prime 24 ore; formazione di croste e bollicine sulla pelle trattata nei primi 3-10 giorni; rossore della pelle per circa 15 giorni.
Verranno applicati unguenti antibiotici sulla parte trattata fino alla guarigione (3-10 giorni). E’ fondamentale evitare la diretta esposizione al sole ed alle temperature estreme della cute trattata. Anche se raramente, sono state segnalate infezioni cutanee e/o da herpes virus dopo il trattamento.
Eritema persistente e discromie (ipo- o iperpigmentazione delle cute trattata) possono essere provocate, nel corso delle prime settimane successive al trattamento, dalla diretta esposizione al freddo eccessivo o ad eccessive fonti di calore e al sole troppo forte.
I risultati ottenibili con procedure laser variano da persona a persona in relazione al tipo di lesione, alle sue dimensioni e profondità rispetto alla cute, al tipo di carnagione e alla presenza di abbronzatura. Per tale motivo è talora necessario ripetere il trattamento modificandone l’intensità.
In molti casi la comparsa di pigmentazioni brune è provocata, in soggetti predisposti, dall’esposizione della pelle al sole intenso o a temperature estreme. Se da un lato i trattamenti con laser possono eliminare definitivamente gli inestetismi, dall’altro non possono eliminare il rischio della ricomparsa delle lesioni qualora il paziente si esponga nuovamente alle già riferite “situazioni a rischio” senza le adeguate protezioni (creme a filtro, creme protettive).