Contrastare “l’odiata” cellulite con la carbossiterapia

La cellulite è un disturbo che colpisce prevalentemente il genere femminile, praticamente il 90% delle donne, vip comprese.

Quando arrivano la primavera e l’estate, i vestiti si accorciano, le calze vengono lasciate nel cassetto e la lotta all’odiata cellulite entra nel pieno. Per tenerla lontana è importante innanzitutto capire quali sono i diversi fattori che concorrono a favorirla come ad esempio fattori genetici, fattori ormonali, cattiva circolazione linfatica, sovrappeso, stress, vita sedentaria, difetti posturali (come ad esempio il vizio di accavallare le gambe) abiti troppo attillati, alcol fumo e cattive abitudini alimentari. La lotta alla cellulite può rivelarsi tutt’altro che facile. Per combatterla è innanzitutto necessario apportare dei cambiamenti al proprio stile di vita. E’ necessario adottare un’alimentazione sana ed equilibrata, fare attività fisica regolare, cercare di ridurre lo stress ed eliminare cattive abitudini quali il fumo e il consumo eccessivo di alcol. E possibile anche ricorrere ad altri rimedi quali cosmetici e massaggi.

Quando la cellulite fatica ad andarsene nonostante tutte queste accortezze, è possibile ricorrere a trattamenti di tipo medico, primo fra tutti la carbossiterapia, che è una delle migliori risposte al trattamento della cellulite e delle adiposità localizzate.

La carbossiterapia è un trattamento medico che utilizza l’anidride carbonica ( un gas naturale che il corpo produce e utilizza nel processo di respirazione cellulare) per migliorare la salute e l’aspetto della pelle. Viene impiegata oltre che per contrastare la cellulite, anche per trattare smagliature, cicatrici, occhiaie e in generale l’invecchiamento cutaneo.

La carbossiterapia consiste nell’iniezione di CO2 sottocutanea o intradermica utilizzando un Ago sottile. L’anidride carbonica quando viene iniettata ha diversi effetti benefici.

  1. Vasodilatazione: la CO2 provoca la dilatazione dei vasi sanguigni, aumentando il flusso di sangue nella zona trattata. Questo porta più ossigeno e nutrimenti tessuti, migliorando la loro salute e il loro aspetto.
  2. Lipolisi: la CO2 aiuta a rompere le cellule adipose, riducendo la quantità di grasso nelle aree trattate.
  3. Tre stimolazione del collagene: la CO due stimola la produzione di collagene per una pelle più elastica e giovane.

Ogni sessione di carbossiterapia dura solitamente dai 15 ai 30 minuti, il numero di trattamenti varia a seconda delle condizioni da trattare, ma di solito è necessaria un trattamento d’urto di 4/6 sedute ad intervalli settimanali e poi successive 2/4 sedute ogni 15 gg.

La carbossiterapia pur essendo un trattamento minimamente invasivo, poco doloroso, sicuro ed efficace, va sempre seguito professionisti qualificati. L’anidride carbonica “con tutte quelle, quelle bollicine” è un’arma potente contro l’odiata cellulite!

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