Chirurgia estetica nel mondo: i Paesi dove si pratica di più

Quali sono i Paesi in cui si pratica di più e quali sono i più sicuri?

Il ricorso alla chirurgia estetica è in costante aumento in tutto il mondo, ma ci sono alcuni Paesi in cui viene praticata con maggior frequenza. Tra questi, ovviamente anche l’Italia che, in Europa, è considerata un modello d’eccellenza, poiché vanta i chirurghi più quotati del settoreL’Italia è il paese più preparato professionalmente e vanta il maggior numero di norme che regolano la tutela per la salute del paziente.

Ma quali sono i Paesi nel mondo in cui la chirurgia estetica è più praticata?

La chirurgia estetica nel mondo: la classifica dei Paesi che più ne fanno uso

La ISAPS, l’associazione professionale internazionale per la medicina estetica, ha realizzato uno studio per la Global Aestethic Survey 2016 da cui sono strati estratti dei dati molto significativi.

Pare, infatti, che l’Italia ami la chirurgia e che sia addirittura alle prime posizioni della classifica della chirurgia estetica nel mondo. Ecco i primi 5 classificati:

  1. Stati Uniti
  2. Brasile
  3. Giappone
  4. Italia
  5. Messico

L’Italia, quindi, è al quarto posto in classifica ed è il quarto paese al mondo tra quelli che spendono di più in chirurgia, soprattutto in ritocchi e filler.

In pratica, metà della spesa globale per la chirurgia estetica viene sostenuta da questi cinque paesi, spesa che è cresciuta nell’ultimo anno del 9%. Il sito Research and Markets ha calcolato che il mercato economico mondiale della chirurgia estetica raggiungerà, nel 2019, i 27 miliardi di dollari.

E gli altri Paesi?

Finora abbiamo parlato del lato economico della questione, ma se parliamo di persone che effettivamente si sottopongono a interventi, il primato lo detiene senza dubbio la Corea del Sud, dove ben 20 persone su 1000 si rivolgono alla chirurgia estetica. Subito dopo troviamo Taiwan e Belgio con 17 persone su 1000, e ancora Libano e Italia con 16 persone su 1000.

Anche i Paesi più poveri come Brasile, Colombia, India, Thailandia e Turchia si rivolgono alla chirurgia estetica ma, purtroppo, in questi Paesi del mondo c’è un grande buco normativoche non permette di stilare dei dati precisi e, quindi, di valutare appieno la – qualità professionale – di chi opera.

La chirurgia estetica nel mondo: gli interventi più richiesti

Negli ultimi anni, gli interventi più richiesti nel mondo sono stati, in ordine: la mastoplasticaadditiva, la liposuzione, la blefaroplastica, il lipofilling e la rinoplastica.

L’Italia segue i trend degli altri paesi e si rispecchia in questa classifica, ma preferisce l’acido ialuronico alla tossina botulinica e i filler riassorbibili molto in voga al di fuori dei nostri confini.

La chirurgia estetica nel mondo: le legislazioni e la sicurezza

Molto spesso, si tende a pensare che se qualcuno possiede una laurea in medicina, allora è capace di effettuare bene un intervento chirurgico senza errori e in completa sicurezza. Assolutamente non è così.

Ogni Paese del mondo ha le sue norme legislative, a volte fatte proprio ad hoc per proteggere i pazienti ed evitare che mettano la propria salute nelle mani sbagliate. La ISAPS, infatti ci fa sapere che Paesi come la Russia, l’Italia, il Canada, la Colombia, il Messico e la Danimarca, la Germania e la Francia hanno, di anno in anno, migliorato sempre più le norme legislative di controllo sui medici e sulle loro qualificazioni, introducendo regole ferree sulle strutture pubbliche e private in cui si eseguono le operazioni.

Resta consolidato che l’Italia annovera moltissimi validi professionisti ma è indispensabile che ogni persona acquisisca informazioni dettagliate sul medico a cui affidarsi, visionando il curriculum del medico e approfondendo con lui dubbi e chiarimenti sulla struttura medica, strategie di intervento e sostanze farmacologiche utilizzate.

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