Blefaroplastica

Che Cos'è La Blefaroplastica?

Con il termine blefaroplastica si fa riferimento a quell’intervento di chirurgia estetica, finalizzato alla correzione delle palpebre.
L’intervento prevede la riduzione dell’eccesso cutaneo e delle borse palpebrali.
La correzione delle palpebre può avvenire a qualsiasi età e grazie ad un bassissimo rischio di complicazioni post-operatorie e ai tempi di rapida cicatrizzazione, la blefaroplastica è ad oggi tra gli interventi di chirurgia estetica più diffusi.

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Prima dell’intervento: anestesia ed incisioni

L’intervento può essere eseguito in anestesia locale o generale, in base alle necessità e alle richieste del paziente. Generalmente l’anestesia generale viene impiegata quando devono essere trattate zone piuttosto estese, come quando si associa un lifting del volto, oppure per volontà del paziente.

Grazie al miglioramento e all’efficacia delle moderne tecniche anestesiologiche, la quantità di farmaci utilizzati è ridotta al minimo, e i tempi di recupero post operatori sono decisamente più rapidi.
Prima di eseguire le incisioni viene valutato e marcato l’eccesso cutaneo. Il disegno viene progettato in modo che la cicatrice residua possa insinuarsi in corrispondenza di un piega cutanea, così da risultare invisibile.

L’intervento: durata e il trattamento post operatorio

L’incisione finale viene effettuata intorno alla zona delle palpebre, a circa a 2mm dal margine ciliare, e si prolunga leggermente verso l’esterno, terminando in corrispondenza delle rughe più sottili. A questo punto dell’intervento, la cute viene delicatamente scollata dai tessuti sottostanti, e vengono asportati la cute in eccesso ed il grasso peribulbare erniato. La sutura verrà poi effettuata tramite sottilissimi fili.

La durata dell’intervento è variabile, e dipende principalmente da 3 fattori:

  • Estensione delle zone da rimodellare
  • Tipologia di anestesia
  • Tecniche utilizzate

Nel caso di un’operazione rivolta esclusivamente alle palpebre inferiori o superiori,è possibile comunque affermare che la durata minima è di circa un’ora; invece, per interventi più complessi, comprendenti entrambe le palpebre, ed eventualmente associati anche ad un lifting del viso e del collo, si può giungere fino alle tre – quattro ore.

Trattamento post operatorio

Dopo l’intervento verrà applicata una medicazione leggera e delle compresse fredde che verranno sostituite frequentemente (circa ogni mezzora) per le prime 24 ore.

Inoltre è consigliabile:

  • Riposare con il capo sollevato (utilizzando almeno due cuscini) per circa due settimane
  • Mantenere pulite le aree trattate applicando dell’acqua ossigenata 2-3 volte al giorno
  • Applicare piccole quantità di pomata antibiotica sulle suture in corrispondenza degli angoli degli occhi
  • Evitare che il getto della doccia colpisca direttamente gli occhi
  • Assumere antinfiammatori per lenire il dolore.

Durata ed efficacia dei risultati

La durata e l’efficacia dei risultati di una blefaroplastica è anch’essa variabile, in quanto dipendono da:

  • Le condizioni fisiche del volto
  • La presenza o l’assenza di adipe
  • L’età del pazienteLe influenze ormonali
  • La struttura ossea sottostante.

Dopo l’intervento: quando riprendere le attività

La maggior parte delle attività quotidiane possono essere riprese nel giro di 14 giorni.

Nello specifico:

  • La guida dell’automobile dopo circa 1 settimana
  • Le attività sportive dopo 2 settimane
  • Applicazione del make-up e lenti a contatto, dopo 2 settimane
  • Esposizione al sole dopo 3 mesi.

Una volta terminato il periodo, è comunque opportuno continuare ad applicare una crema protettiva totale in corrispondenza delle zone trattate.

Prima dell’intervento: anestesia ed incisioni

L’intervento può essere eseguito in anestesia locale o generale, in base alle necessità e alle richieste del paziente. Generalmente l’anestesia generale viene impiegata quando devono essere trattate zone piuttosto estese, come quando si associa un lifting del volto, oppure per volontà del paziente.

Grazie al miglioramento e all’efficacia delle moderne tecniche anestesiologiche, la quantità di farmaci utilizzati è ridotta al minimo, e i tempi di recupero post operatori sono decisamente più rapidi.
Prima di eseguire le incisioni viene valutato e marcato l’eccesso cutaneo. Il disegno viene progettato in modo che la cicatrice residua possa insinuarsi in corrispondenza di un piega cutanea, così da risultare invisibile.

L’intervento: durata e il trattamento post operatorio

L’incisione finale viene effettuata intorno alla zona delle palpebre, a circa a 2mm dal margine ciliare, e si prolunga leggermente verso l’esterno, terminando in corrispondenza delle rughe più sottili. A questo punto dell’intervento, la cute viene delicatamente scollata dai tessuti sottostanti, e vengono asportati la cute in eccesso ed il grasso peribulbare erniato. La sutura verrà poi effettuata tramite sottilissimi fili.

La durata dell’intervento è variabile, e dipende principalmente da 3 fattori:

  • Estensione delle zone da rimodellare
  • Tipologia di anestesia
  • Tecniche utilizzate

Nel caso di un’operazione rivolta esclusivamente alle palpebre inferiori o superiori,è possibile comunque affermare che la durata minima è di circa un’ora; invece, per interventi più complessi, comprendenti entrambe le palpebre, ed eventualmente associati anche ad un lifting del viso e del collo, si può giungere fino alle tre – quattro ore.

Trattamento post operatorio

Dopo l’intervento verrà applicata una medicazione leggera e delle compresse fredde che verranno sostituite frequentemente (circa ogni mezzora) per le prime 24 ore.

Inoltre è consigliabile:

  • Riposare con il capo sollevato (utilizzando almeno due cuscini) per circa due settimane
  • Mantenere pulite le aree trattate applicando dell’acqua ossigenata 2-3 volte al giorno
  • Applicare piccole quantità di pomata antibiotica sulle suture in corrispondenza degli angoli degli occhi
  • Evitare che il getto della doccia colpisca direttamente gli occhi
  • Assumere antinfiammatori per lenire il dolore.

Durata ed efficacia dei risultati

La durata e l’efficacia dei risultati di una blefaroplastica è anch’essa variabile, in quanto dipendono da:

  • Le condizioni fisiche del volto
  • La presenza o l’assenza di adipe
  • L’età del pazienteLe influenze ormonali
  • La struttura ossea sottostante.

Dopo l’intervento: quando riprendere le attività

La maggior parte delle attività quotidiane possono essere riprese nel giro di 14 giorni.

Nello specifico:

  • La guida dell’automobile dopo circa 1 settimana
  • Le attività sportive dopo 2 settimane
  • Applicazione del make-up e lenti a contatto, dopo 2 settimane
  • Esposizione al sole dopo 3 mesi.

Una volta terminato il periodo, è comunque opportuno continuare ad applicare una crema protettiva totale in corrispondenza delle zone trattate.

Prima dell’intervento: anestesia ed incisioni

L’intervento può essere eseguito in anestesia locale o generale, in base alle necessità e alle richieste del paziente. Generalmente l’anestesia generale viene impiegata quando devono essere trattate zone piuttosto estese, come quando si associa un lifting del volto, oppure per volontà del paziente.

Grazie al miglioramento e all’efficacia delle moderne tecniche anestesiologiche, la quantità di farmaci utilizzati è ridotta al minimo, e i tempi di recupero post operatori sono decisamente più rapidi.
Prima di eseguire le incisioni viene valutato e marcato l’eccesso cutaneo. Il disegno viene progettato in modo che la cicatrice residua possa insinuarsi in corrispondenza di un piega cutanea, così da risultare invisibile.

L’intervento: durata e il trattamento post operatorio

L’incisione finale viene effettuata intorno alla zona delle palpebre, a circa a 2mm dal margine ciliare, e si prolunga leggermente verso l’esterno, terminando in corrispondenza delle rughe più sottili. A questo punto dell’intervento, la cute viene delicatamente scollata dai tessuti sottostanti, e vengono asportati la cute in eccesso ed il grasso peribulbare erniato. La sutura verrà poi effettuata tramite sottilissimi fili.

La durata dell’intervento è variabile, e dipende principalmente da 3 fattori:

  • Estensione delle zone da rimodellare
  • Tipologia di anestesia
  • Tecniche utilizzate

Nel caso di un’operazione rivolta esclusivamente alle palpebre inferiori o superiori,è possibile comunque affermare che la durata minima è di circa un’ora; invece, per interventi più complessi, comprendenti entrambe le palpebre, ed eventualmente associati anche ad un lifting del viso e del collo, si può giungere fino alle tre – quattro ore.

Trattamento post operatorio

Dopo l’intervento verrà applicata una medicazione leggera e delle compresse fredde che verranno sostituite frequentemente (circa ogni mezzora) per le prime 24 ore.

Inoltre è consigliabile:

  • Riposare con il capo sollevato (utilizzando almeno due cuscini) per circa due settimane
  • Mantenere pulite le aree trattate applicando dell’acqua ossigenata 2-3 volte al giorno
  • Applicare piccole quantità di pomata antibiotica sulle suture in corrispondenza degli angoli degli occhi
  • Evitare che il getto della doccia colpisca direttamente gli occhi
  • Assumere antinfiammatori per lenire il dolore.

Durata ed efficacia dei risultati

La durata e l’efficacia dei risultati di una blefaroplastica è anch’essa variabile, in quanto dipendono da:

  • Le condizioni fisiche del volto
  • La presenza o l’assenza di adipe
  • L’età del pazienteLe influenze ormonali
  • La struttura ossea sottostante.

Dopo l’intervento: quando riprendere le attività

La maggior parte delle attività quotidiane possono essere riprese nel giro di 14 giorni.

Nello specifico:

  • La guida dell’automobile dopo circa 1 settimana
  • Le attività sportive dopo 2 settimane
  • Applicazione del make-up e lenti a contatto, dopo 2 settimane
  • Esposizione al sole dopo 3 mesi.

Una volta terminato il periodo, è comunque opportuno continuare ad applicare una crema protettiva totale in corrispondenza delle zone trattate.