La sindrome del tunnel carpale è ormai diffusissima e può colpire soprattutto le donne. Ma come fare per prevenirla? Ecco alcuni preziosi consigli
Sempre più persone, purtroppo, sono colpite dalla sindrome del tunnel carpale, altre invece ne avranno sicuramente sentito parlare, poiché si tratta di una patologia molto diffusa. Questa neuropatia sa essere molto fastidiosa e colpisce, per lo più, donne al di sopra dei quarant’anni, e persone che svolgono lavori che prevedono movimenti ripetitivi.
Quali sono i sintomi e in che modo si può prevenire la sindrome del tunnel carpale?
Cos’è il tunnel carpale
La sindrome del tunnel carpale interessa la zona del carpo che si trova nel polso. Il tunnel carpale è, infatti, lo stretto passaggio composto da tendini e strutture ossee in cui passa il nervo mediano, vasi sanguigni e altri tendini. Il nervo mediano è il responsabile della maggior parte dei movimenti e delle sensazioni percepite dalle dita e, se il tunnel carpale si stringe, il nervo viene compresso causando formicolii e dolori.
I sintomi e le cause della sindrome del tunnel carpale
La pressione eccessiva e continuativa del nervo mediano, quindi, è la causa d’origine della sindrome del tunnel carpale. I sintomi caratteristici di questa patologia sono il formicolio, la debolezza muscolare e l’intorpidimento delle dita, solitamente pollice, indice e medio, per lo più durante le ore notturne. Se la situazione si aggrava, entra in scena anche il dolore acuto, che può coinvolgere il polso fino al braccio, causando anche difficoltà nel movimento.
Le cause possono essere molte, tra cui:
- Predisposizioni genetiche
- Attività lavorative che prevedono movimenti ripetitivi (come scrivere al pc, suonare il pianoforte)
- Traumi ripetuti
- Alterazioni ormonali (causate da gravidanze e menopausa)
- Patologie reumatiche
- Ipotiroidismo
- Fratture del polso
- Cisti
Come evitare la sindrome del tunnel carpale? 7 consigli
Spesso si tratta di una predisposizione congenita o di cause non evitabili, ma esistono anche molte misure da intraprendere che possono ridurre il rischio di sviluppare la sindrome. Come si suol dire “Prevenire è meglio che curare”, ecco cosa puoi fare per aver cura dei tuoi polsi.
Tieni mani e polsi al caldo
Si hanno più probabilità di sviluppare rigidità e dolore se si lavora in un ambiente freddo. Per non avere problemi in futuro, riscalda l’ambiente o usa sempre dei guanti anche quando esci in inverno. Il caldo può aiutare parecchio in queste situazioni.
Indossa una polsiera
Le polsiere sono ottimi alleati per tenere in posizione neutrale i polsi, senza troppo sforzo e con comodità. Puoi indossarle a casa, durante la notte o anche quando lavori per impedire bruschi movimenti. Si acquistano facilmente in farmacia a prezzi molto abbordabili.
Fai delle pause
Quando sei alle prese con un’attività ripetitiva è meglio fare delle pause ogni 10 minuti per far riposare il polso, anche per soli 2 minuti, e prova a cambiare attività ogni 40 minuti circa e cambiare spesso posizione mentre lavori.
Mantieni i polsi in posizione neutrale
Flettere continuamente il polso può causare la sindrome del tunnel carpale. Prova a compiere ogni movimento con il polso sempre in posizione naturale, quindi senza piegare il polso verso l’alto o verso il basso. All’inizio può sembrare difficile, ma monitorando le tue mani e i tuoi movimenti, presto risulterà naturale.
Non usare la forza
A volte succede di usare più forza del necessario per compiere azioni quotidiane, come premere con troppa forza i tasti mentre si scrive al PC, premere più del necessario con la penna su un foglio o usare il mouse con troppa presa. Non serve e rischi di stressare i tuoi polsi.
Fai esercizi mirati
Quando ti prendi una pausa, approfittane per allenare i tuoi polsi con esercizi mirati che possono aiutarti a prevenire la sindrome. Ma attenzione a non farli quando l’infiammazione è già in corso.
- Esercizio 1: tieni fermo l’avambraccio e porta una mano verso il basso, poi verso l’alto. Ripeti il movimento più volte anche con il pugno serrato. Dopo questo esercizio, compi anche una rotazione completa del polso in senso orario e antiorario.
- Esercizio 2: tendi il braccio con il gomito in posizione naturale e piega il polso verso il basso aiutandoti spingendo le dita con l’altra mano, e tieni questa posizione per tre respiri. Fai lo stesso piegando il polso verso l’alto, sempre aiutandoti con la mano.
- Esercizio 3: usa una pallina antistress da stringere con forza per qualche secondo durante tutto il giorno.