Una pancia piatta è il sogno di uomini e donne. L’addominoplastica può essere la soluzione. Vediamo di cosa si tratta per fare la scelta migliore
In Occidente, l’addominoplastica è tra i primi 5 interventi di chirurgia estetica più richiesti. L’addome, infatti, è una parte importantissima del corpo dal punto di vista estetico e quindi psicologico, sia per quanto riguarda gli uomini che le donne, e una pancia rilassata e flaccida può causare molto imbarazzo in alcuni pazienti.
Non sempre si tratta di grasso, ma pelle in eccesso che ha perso tonicità e che non si corregge né con diete né con l’esercizio fisico. Molto spesso, le cause sono:
- Gravidanze
- Predisposizione genetica
- Invecchiamento
- Perdita di peso significativa
Rinforzare la parete addominale, rimodellare l’addome e rimuovere con successo la cute in eccesso è la missione dell’addominoplastica. Niente più fisicità impacciata ma una pancia piatta e un’autostima migliorata.
Cos’è l’addominoplastica
I pazienti che presentano una buona forma fisica ma presentano un accumulo di grasso o pelle non elastica sull’addome sono i candidati perfetti.
L’addominoplastica è un intervento chirurgico che serve a ottenere una pancia piatta rimuovendo la pelle in eccesso. L’operazione si effettua in anestesia generale, con un ricovero in clinica di almeno 48 ore, e può durare dalle 2 alle 3 ore. L’addominoplastica non è molto dolorosa e termina con una fasciatura elastica da tenere per almeno tre settimane.
Il chirurgo disegnerà delle linee sulla zona da operare e, seguendo queste ultime, effettuerà un’incisione ed esporterà la cute in eccesso dall’addome, lasciando l’ombelico nella sua sede mentre il paziente è in posizione semiflessa. Dopo aver fatto le prime suture, il paziente viene messo in posizione supina e si lavorerà sull’ombelico. Dopodiché, il paziente sarà medicato con fasce compressive.
Addominoplastica: il post-operatorio
Dopo l’intervento, per almeno i primi 15 giorni, il paziente deve stare in assoluto riposo, evitando di sforzarsi. Niente fumo, alcool o sole, e si sconsiglia anche di mettersi alla guida. Per 15-30 giorni va indossata una fascia elastica addominale. Starnuti e tosse, nei primi giorni, potrebbero causare un po’ di dolore.
Si possono fare leggere passeggiate, anzi, sono molto consigliate, ma lo sport si può riprendere solo dopo un mese almeno.
Per risultati duraturi, è bene, una volta ripresi del tutto, una dieta regolare e un po’ diesercizio fisico.
Addominoplastica: le cicatrici
I risultati dell’intervento di addominoplastica sono sempre un successo, lo saranno di più se il paziente è consapevole di dover convivere con una cicatrice, che di solito si nasconde sotto gli slip o d’estate sotto il costume.
Durante l’operazione, infatti, il chirurgo personalizzerà il più possibile la cicatrice, poco al di sopra del pube, per fare in modo che sia meno visibile possibile. Quest’ultima, comunque, tenderà a guarire e migliorerà col passare del tempo.